un paese gattopardesco
La consuetudine di 20 anni di berlusconismo ci avevano insegnato che il pdc doveva avere il supporto del popolo e che quindi doveva essere eletto il leader della coalizione vincente.
non vinte le elezioni Il Bersanone (leader della coalizione con la maggioranza alla camera) si è sfilato. Dal caos è emerso letta (vicepresidente del partito di maggioranza della coalizione) ha formato un governo che non ha fatto niente.
Intanto sempre il pd ha eletto il suo segretario (con una cosa sicuramente democratica con regole lasche per identificare i votanti ) e questo ora sale dal soglio di presidente del consiglio.
la costituzione (la migliore del mondo, scritta dagli uomini più saggi dai tempi degli illuministi) non è mica stata infranta.
E’ stato infranto tutto quello per cui renzi si era presentato alle primarie e se fossi un elettore del PD sarei scettico , se fossi uno del movimento 5stelle sarei incazzato essendo un elettore liberale senza casa dico vediamo cosa fa … andare alle elezioni adesso cosa cambierebbe?
avremmo un enorme voto di protesta che rappresenta al meglio il nichilismo depresso e senza speranza per il futuro che è proprio di questa Italia (e forse di questo occidente).
Che salga al potere e faccia quello che ha detto: al massimo avremmo le riforme di cui il paese ha bisogno (essendo lui narciso come tutti i politici no saprà governare contro la piazza temo) al peggio avremo un governo inconcludente come questo …
Ricordo ancora come fosse ieri quando demita divenne presidente del consiglio (credo non dopo elezioni) radio due titolò con retorica degna del Minculpop “in un momento grave per il paese la DC risponde con il suo massimo esponente il suo segretario de mita”
In soldoni non è cambiato niente in 20 anni di iper italianità rappresentata da berlusconi e dal suo caravan serraglio di donnine più o meno allegre e di consuleti più o meno rampanti.
E’ cambiato il modo che abbiamo di percepire le cose e la voglia di far polemica dei mezzi di informazione che sono incatenati a padroni diversi invece che allo stesso…
Sono felice? per nulla vorrei un riforma costituzionale vorrei che ognuno di noi partisse dal concetto che siamo noi cittadini che possiamo invertire la tendenza delle storture del paese mettendo in pratica quel vivere civile che agognamo.
Vivere che rappresenta il rispetto del prossimo, della cosa pubblica e che parte dal presupposto che il lo fanno tutti non è una scusa decente … è solo una pettinata per pigri …
Cosa posso fare per il momento? lavorare sodo, cercare di portare il mio pizzico di miglioramento al paese lottando anche contro le storture (in)organizzative del mio posto di lavoro.
Le lamentele al vento contro i politici con lo stesso tono con cui ci si lamentava di zeus, o del tempo serve a nulla …
Potremmo scendere in piazza, ma sarebbero manifestazioni degne di una processione dietro al santo.
Lavorare lavorare lavorare (se ce le permettono) ed educazione e rispetto del prossimo di noi stessi sempre …
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