high hopes

09/01/2014 at 10:08 pm

No, non l’ho ancora sentito, ho ordinato il cd e me lo godrò nella gloria del laser che legge il reticolo di difrazione.
Potrei trovarlo su internet facilmente, potrei cercarlo su youtube ma voglio sentirlo all’antica.
Un album di bruce è un rito è un piacere di scoperta …
NUlla però mi ferma dal parlarne commentando i commentatori sia detrattori che non .

Si ha registrato 3 cover, si ha prese delle canzoni che erano rimaste li senza una casa.
Le ha messe assieme e ci ha giocato con il nuovo produttore, Aiello, e con il nuovo giocatollo Morello (fanno rima) a fargli da musa.

High Hopes mi piace, dream baby dream mi scalda sin dai tempi del Devils and Dust tour .. quindi non posso che dire ben fatto anche perchè il testo dei due si attaglia molto bene al nostro mondo.
Il prmo sembra essere la messa in musica della promessa che i concerti di Bruce sono i per i fan e Dream baby dream è una ninna nanna che ti incita alle dolcezza della vita.

La rete si lamenta perchè Morello sporca, anzi sembra quasi stuprare il calssico sound springsteeniano e io non posso che dire EVVIVA.

RIcordiamolo Bruce ha 65 anni potrebbe far uscire, tra il tribudio di molti, infinite copie di born in the usa ed invceve prova nuove strade; fa un album folk che è quasi jazz, fa un album di country blues di protesta verso il mondo ma ci ricorda che è sempre una land of hopes and dreams e ci regala uno splendido racconto di un uomo che fa di tutto per arrangiarsi e cercare di portare a casa la pagnotta …
Ed ora giocando con un po’ di musica che aveva li sperimenta su nuove sonorità e nuovi modi di fare musica.

Il sax di big man che contrappuntava i maggiori capolavori di bruce si è spento tropo presto, il genio all’organo dai capelli rossi è diventato quel phatom che era il suo soprannome tanti ann fa.

Bruce si è costruito una band che gli permettesse di fare musicalmente qualsiasi cosa anche senza l’aiuto dell’elettronica ed ora ha provata a fare un cambiamento di aggiungere un sound diverso moderno e diverso da quello che aveva già.
Per ogni nemico di morello c’è un suo estimatore che magari si avvicinerà a bruce, vincendo le diffidenze contro i synth di born in the usa, e scoprirà la grande vastità del canzionere del jersey devil.

IO conto i giorni fino al 14 e so già che all’inizio odierò ogni nota perchè nulla sarà mai jungleland poi mi accomoderò tra le note e troverò il bello e il brutto e mi godrò le emozioni che bruce con la sua voce la sua musica saprà sicuramente regalarmi …