per strada

21/08/2006 at 7:18 pm

Sono li in attesa della chimera: un autobus a milano d’agosto …
leggo il mio fumetto e mi si avvicina un tizio con i capelli bianchi e la faccia emaciata mi si avvicina e con voce flebile e monotona comincia a raccontarmi la sua vicenda.
Io ascolto e sorrido e mi domando cosa voglia chiedermi visto che professa di essere in regola con il permesso di soggiorno.
mi racconta di aver dato la sua lettera a molte chiese e poi mi dice che non ha i soldi per mangiare e mi sorride a braccia conserte.
Io lo ammetto mi ero addormetanto ascoltando la sua voce da prete svogliato ed ero preso a domandarmi come potesse sopportare di andare in giro con un maglioncino di lana anche se compensato dai sandali.

Lui con braccia conserte mi guarda e mi dice " non ho soldi per mangiare" io che mi aspettavo che mi chiedesse se avessi modo di offrrgli un lavoro mi frugo nelle mie tasche capienti e gli do qualche euro per aiutarlo a mangiare sarebbe stato bello avere il modo di aiutarlo a lavorare ma per quello non avrei proprio saputo cosa fare .